JFK e UFO: il filo rosso

E’ il 22 Novembre del 1963 e l’allora presidente degli Stati Uniti JF Kennedy avrebbe dovuto tenere un discorso al Trade Mart di Dallas. Quel giorno Kennedy fu ucciso mentre sfilava fra la folla con la sua auto e con a fianco la moglie Jacqueline.

J.F.Kennedy e gli UFO: il filo rosso 

E’ il 22 Novembre del 1963 e l’allora presidente degli Stati Uniti JF Kennedy avrebbe dovuto tenere un discorso al Trade Mart di Dallas. Quel giorno Kennedy fu ucciso mentre sfilava fra la folla con la sua auto e con a fianco la moglie Jacqueline.

Fu solo l’atto di un folle o esistono altre terribili verità dietro quell’inatteso omicidio?

L’anno prima ,e precisamente l’1 Agosto del 1962, veniva trovata uccisa ,nella sua villa a Los Angeles, l’attrice Marylin Monroe che proprio con JF Kennedy (ed in seguito anche con Robert ,il fratello del presidente) cominciò una “scomoda” relazione sentimentale. La frequentazione cominciò nel 1954 e si svolgeva con incontri clandestini al Carlyle Hotel di New York. Le difficoltà di tale relazione erano ,ovviamente, legate alla politica e all’immagine del presidente.

Nel corso della sua relazione con l’attrice, Kennedy le rivelò inopportunamente moltissime informazioni top secret riguardanti il panorama politico mondiale e, soprattutto, la questione UFO.

Le rivelazioni di Dorothy Kilgallen e la morte di Marilyn Monroe

Nel 1994 un investigatore privato di Los Angeles, Milo Spiriglio ottenne una copia di ciò che appare un documento della CIA che sarebbe stato redatto il 3 Agosto del 1962 ,ovvero a due giorni dalla morte dell’attrice. In tale documento si parlava di una intercettazione telefonica tra la giornalista Dorothy Kilgallen e un suo amico intimo di Hollywood . In tale conversazione si parlò della imminente rottura fra la Monroe e i Kennedy e del fatto che l’attrice stava minacciando di raccontare tutti i segreti che il presidente le aveva confidato : in primis la questione UFO ed i viaggi del Presidente in una base segreta americana per visionare “oggetti venuti dallo spazio”.

La Kilgallen non fu troppo sorpresa di fronte a tali rivelazioni e rispose di conoscere il motivo di una visita di questo tipo da parte del presidente, e cioè in una base segreta che nascondeva i resti dello schianto di un veivolo extraterrestre nel New Mexico nel 47’.

Già nel 1955 la Kilgallen aveva pubblicato un articolo che fece scalpore “Flying Saucer” (Dischi Volanti) in cui divulgava un operazione dei servizi segreti Britannici che riguardava  il recupero di un disco volante e del suo equipaggio. La fonte, disse, era un ufficiale britannico che aveva preferito rimanere in incognito. Inoltre asseriva che il governo britannico occultava un rapporto ufficiale sulla verifica degli avvistamenti di UFO “fino ai giorni nostri”, forse per evitare uno stato di panico nella popolazione.

L’1 Agosto del 1962 Marylin Monroe fu trovata in stato di semicoma ,nella sua villa a Los Angeles, per aver assunto una massiccia dose di barbiturici (senza ingerire un goccio d’acqua) .Ufficialmente l’attrice morì alla mezzanotte, ma l’arrivo dell’ambulanza ci fu solo 3 ore e mezza dopo, cioè alle 3.30 del 2 Agosto. I paramedici le somministrarono l’ossigeno e sembrava che si stesse riprendendo da quel terribile semicoma in cui era caduta, ma quando si apprestarono a trasportarla in barella all’ospedale si presentò il prof. Greeson, psichiatra della donna, che fra lo stupore dei paramedici somministrò all’attrice una iniezione intracardiaca con tale violenza da spezzarle perfino una costola.

Nel certificato di morte firmato dal dott.Thomas Noguchi si attesterà che la morte fu causata dall’effetto letale dei barbiturici. Nelle camere della Monroe fu trovato un diario ,dove l’attrice appuntava tutto, e che conteneva ,con molta probabilità, numerosi segreti : anche quelli relativi alle rivelazioni del presidente sugli UFO. Il diario fu preso in custodia dal dott.Noguchi e riposto in una cassaforte, ma il giorno dopo era misteriosamente sparito.

Kennedy e gli UFO…

Che Kennedy fosse al corrente della questione UFO è comprovato da numerosi documenti non più TOP SECRET e da alcune interessanti testimonianze.

Una di queste è quella di Bill Holden e risale alla primavera del 1963. Allora, Holden, era capo-carico dell’Air Force One e viaggiava con Kennedy; discorrendo con lui in merito ad una conferenza sugli Ufo tenutasi a Bonn (Germania) gli chiese :<Presidente, cosa ne pensa ,lei, degli UFO?> , il Presidente facendosi scuro in volto rispose :<Io vorrei parlare al pubblico della questione UFO, ma ho le mani legate.>

E’ ovvio che tale affermazione implicava un’approfondita conoscenza dell’argomento.

In un rapporto firmato Allen W.Dulles (allora direttore della CIA) e datato 5 Novembre 1961 si parla esplicitamente delle intercettazioni di Ufo da parte dell’aviazione statunitense, del famoso Project Blue Book e di come il Majestic-12 intraprendesse alcune attività di sviluppo tecnologico per lo sfruttamento dell’Energia atomica sin dal 1954.

Proprio in quel periodo sembrava ci fosse un vero e proprio braccio di ferro tra Kennedy e la CIA,  che iniziò proprio con la destituzione di Dulles da direttore della CIA. Era noto, infatti,che il presidente non era sulla stessa linea d’intenti dei dirigenti dei servizi segreti tant’è che un giorno dichiarò:<<…Lo stesso ufficio del Presidente viene usato per sovvertire i diritti dei cittadini, ed è mio diritto renderlo noto…>>.

Da un memorandum scritto da Kennedy il 12 Novembre del 1963, dieci giorni prima del suo assassinio, indirizzato al direttore della CIA (allora James Angleton), avente per oggetto il “Riesame delle classificazioni di tutti i files del reparto spionaggio UFO riguardante la sicurezza nazionale”, si evince la volontà di Kennedy di divulgare ad una più ampia cerchia di funzionari del governo, e quindi in seguito al popolo, la verità sugli oggetti volanti non identificati. Inoltre, il riesame dei dati (cita il documento), avrebbe coinvolto anche la NASA.

In un altro documento datato sempre 12 Novembre 1963 ed indirizzato a James Webb (allora amministratore della Nasa), il presidente spiegava come gli Stati Uniti si dovessero impegnare a portare avanti un programma di esplorazione spaziale congiuntamente con le autorità sovietiche.

Nonostante non ci fossero riferimenti espliciti ad oggetti volanti o alieni, poteva sembrare quantomeno strana una collaborazione di questo tipo fra le due superpotenze mondiali.

Invece sappiamo con certezza da una intercettazione di una “Linea calda” dell’11/12/63, appena venti giorni dopo la morte di Kennedy, tra il nuovo presidente degli Stati Uniti Lyndon Johnson e il premier russo Nikita Kruscev, che tra gli Stati Uniti e la Russia si era già stabilito un certo contatto per poter eventualmente affrontare insieme il problema UFO: Johnson diceva:<> e più avanti, il premier russo diceva:<Anche noi pensiamo che gli UFO siano un argomento di massima importanza per la sicurezza della nostra collettività…> (Intercettazione telefonica TOP SECRET UMBRA)

Le rivelazioni di Cooper

A riprova di quanto detto, John Lear, pilota aeronautico ed ex agente CIA, noto in ambiente ufologico per le sue rivelazioni sul Majestic-12 (MJ-12), fu contattato da un ufficiale della Marina USA, Milton William Cooper, che raccontò di aver visionato personalmente documenti militari sugli UFO. Nel 1988 Cooper fu allontanato dall’ambiente militare per aver divulgato informazioni coperte da segreto militare. Ma nei mesi a venire, divulgò tutte le altre informazioni che aveva appreso da documenti TOP SECRET.

Ma le rivelazioni di Cooper andavano oltre: disse che l’MJ-12 era stato il vero responsabile della morte di Kennedy e la motivazione fu la sua volontà di rendere pubbliche le informazioni riguardanti la presenza aliena sulla Terra. Più precisamente ,disse che ad uccidere Kennedy non fu solo l’uomo che sparò (Lee Harvey Oswald) ma anche un agente segreto che guidava la propria automobile e questo, secondo Cooper, sarebbe palese da un filmato girato dalla parte del pubblico il giorno dell’omicidio.

A due anni dall’assassinio Kennedy, la Killgallen intervistò nella sua cella Jack Ruby, l’uomo che eliminò Lee Harvey Oswald, il “presunto” omicida di Kennedy. Dopo l’intervista, la Kilgallen si mise in contatto con il suo fidanzato Johnny Ray per dirgli che aveva fra le mani uno scoop incredibile, ma che non poteva parlarne al telefono: venne trovata morta nel suo appartamento di Los Angeles la mattina dopo, il 5 Novembre del 1965, uccisa da una miscela letale di alcool e barbiturici.

Jack Ruby morì di cancro,in prigione , ancor prima che iniziasse il  processo.

Numerosi ricercatori ed ufologi, oggi, pensano che l’omicidio Kennedy sia strettamente legato alle informazioni che avrebbe dovuto divulgare al popolo sugli accordi e sui piani stipulati da un governo ombra (MJ-12) con una delegazione di alieni “Grigi” che nel 1954 atterrò nella base aerea di Edwards alla presenza dell’allora presidente Eisenhower. A conferma di questa tesi vi sono ulteriori dichiarazioni di Cooper che, parlando dell’incontro con la delegazione aliena, descrive un cosiddetto “Patto scellerato” fra alieni e governo ombra in cui si stabiliva che “gli alieni non avrebbero interferito con i nostri affari e noi non avremmo interferito con i loro, mantenendo segreta la loro azione e presenza sulla Terra”. In cambio, i Grigi, avrebbero fornito nuove tecnologie per lo sviluppo scientifico. D’altra parte, gli alieni, avrebbero potuto prelevare periodicamente umani per alcune ricerche sul DNA, in quanto la loro razza si trovava in uno stato di decadenza.

Una citazione del presidente Roosvelt (1933-1945) dice:”Se devo scegliere fra ciò che è giusto e ciò che andava fatto, scelgo ciò che andava fatto…” e forse accadde proprio questo fra governo americano e alieni.

FONTE – Articolo tratto dalla rivista AREA-51 n.7

L’articolo è stato scritto da Gianluca Santaniello (Associazione Culturale Mistery Hunters) – www.misteryhunters.it  (per utilizzare tale articolo dev’essere citata la fonte con un link).

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