Intervista a Fabrizio Rondina

Intervista a Fabrizio Rondina Membro del Gruppo Camelot e del HWH22 – Ufologo.

 

1) Chi è Fabrizio Rondina ?

Sono nato a Voghera (PV) nel 1958, diplomato in elettrotecnica all’ITIS di Pavia e lavoro per una multinazionale alimentare.

Mi interesso di ufologia fin dal 1977. Prima di allora ho sempre avuto una forte curiosit? verso il mondo del paranormale inteso prevalentemente come esperienze medianiche. In quegli anni, assieme ad alcuni amici, avevamo fondato una specie di gruppo di ricerca che col passare del tempo si è sempre più rafforzato ed ha conseguito risultati abbastanza soddisfacenti in quelle tematiche. Terminata la leva militare, ho conosciuto altre persone e da allora, abbiamo cambiato il nostro tipo di ricerca e i nostri obbiettivi, passando ad un livello puramente ufologico. Solo nel corso degli ultimi anni i miei interessi si sono ampliati, inglobando tutto ciò che rientra nel “misterioso” e “paranormale”, fino ad arrivare nel 1992 alla fondazione del gruppo di ricerca HWH 22, e assieme a nuove persone, mi occupo attualmente, oltre a ricerche varie, del nostro sito web http:www.hwh22.it .

 

I nostri primi contatti di lavoro sono stati prevalentemente con l’estero, in special modo con gli Stati Uniti, il Brasile e la Russia.

 

Da qualche anno a questa parte sono entrato a fare parte del Gruppo Camelot, una specie di “raggruppamento” di vari ricercatori indipendenti e non, e quindi oltre che di ricerche, ci si occupa anche di organizzare conferenze sui temi di interesse. Mi occupo inoltre della gestione del sito web del Gruppo Camelot

 

2) I Governi “nascondono” la verità sugli UFO? E, se si, perchè?
Sinceramente penso che sia proprio così. Da molto tempo si è costretti a subire una sorta di debunking e cover up. Lo attestano principalmente casi come i MIB, e questo posso dirlo anche per esperienza personale. Sul fatto della motivazione per cui i Governi nascondano la verità, penso che sia imputabile ad un discorso multiplo: da una parte forse il fatto di avere per mano una sorta di “tecnologia aliena”, e il non volerlo ammettere per motivi di segretezza e/o sicurezza. Dall’altro, il discorso che forse si voglia tenere nascosta la verità per il motivo di non creare allarmismi e panico nelle popolazioni; ma questo comunque lascia un po il tempo che trova; molte fonti, attendibili o meno, indicano che prima o poi si dovrebbe arrivare al contatto di massa, ma forse non si è ancora pronti, e per questo malgrado gli eventi siano già in atto, si tende a demotivare e minimizzare la cosa.

 

3) Come si può spiegare la presenza di strani oggetti volanti in alcuni dipinti a sfondo religioso? Esiste un rapporto UFO-RELIGIONI, oppure sono solo eresie?
Questo fatto rientra nel discorso di cui ci stiamo occupando da tempo noi di HWH 22. E’ fuori dubbio che esistono dipinti, arazzi, quadri che rappresentano particolari curiosi; non è comunque detto che tutto sia per forza attribuibile a questo genere di cose.

 

Molte cose sono rappresentate per il loro carattere religioso e rappresentate all’epoca secondo i canoni di allora. Purtuttavia alcune rappresentazioni indicano in modo inequivocabile che l’artista ha rappresentato la scena proprio come l?ha vista. Un rapporto Ufo-Religioni esiste; esiste fin dai tempi più remoti,e se qualcuno legge tra le righe nei testi più importanti delle varie religioni, si rende conto che ci sono cose che non quadrano, o quadrano poco nel contesto religioso. E’ inutile dilungarsi oltre in questo argomento, in quanto è facilmente intuibile che certi personaggi o fatti “religiosi”, possono tranquillamente essere ricondotti a un discorso puramente ufologico; e la chiesa (o le chiese), ce li propinano in tutt’altra salsa…sarò forse un eretico ?

 

4) Qual’è il filmato, la foto, l’avvistamento, il “caso” che ti fa asserire con certezza che il fenomeno UFO è reale?
A mio parere non c’è un documento particolare che potrebbe asserire con certezza che gli ufo esistono, ma ci sono MOLTI documenti che provano questo. Forse si dovrebbe dare un poco più importanza a documenti inviati da fonti personali, e in ogni modo ci sono stati casi eclatanti che ancora oggi rivestono una loro singolarità. Per le nostre esperienze personali, posso dire he abbiamo prodotto molti documenti “particolari”, e che questi documenti hanno una loro valenza per ciò che riguarda la certezza che gli ufo esistono.

 

5) Quando pensi che la verità verrà definitivamente messa sotto gli occhi di tutti?
Questa è una bella domanda ! Se fossi un indovino potrei azzardare qualche ipotesi, ma per ora restando alla normalità delle cose, mi accontento solo di vedere cosa potrebbe succedere alla scadenza del Quinto Sole Maya; poi magari entro la fine dell’anno avremo anche noi i nostri “Visitors”?.

 

6) Chi crea i crop circles? Cosa pensi dei Circlemakers?
A mio parere i crop cirles possono rappresentare molte cose. Per ciò che riguarda il come sono creati, non ho ancora una idea precisa, tolto il fatto che ci sono documenti che attestano la formazione dei crops ad opera di globi di luce “intelligenti”. Non riesco comunque a capire i vari ipotetici messaggi che potrebbero nascondersi dietro ad un pittogramma a carattere geometrico. Se ci fosse qualche identità intelligente che si premura di creare crops per trasmettere messaggi o informazioni, allora forse si riuscirebbe a capire il vero motivo del fenomeno. Io comunque resto dell’idea che i crops ritenuti autentici abbiano con sè delle particolarità abbastanza significative, ma non riesco ad andare oltre. Per quanto riguarda i circlemakers, ho già espresso molte volte la mia opinione in merito; se esitono prove che attestano la veridicità del fenomeno, questa viene alterata e confusa da questi personaggi che per mostrare la loro bravura si adoperano e si impegnano nel confondere le acque. Se si ha voglia di fare della “Land Art”, si faccia pure, ma come qualsiasi opera d’arte che si rispetti, dovrebbe essere “firmata” e non realizzata col solo scopo di prendere in giro ricercatori seri che spendono tempo e denaro nel tentativo di dare una risposta convincente al fenomeno.

 

7) Ritieni il CICAP un importante organo d’informazione o di disinformazione?

Il Cicap potrebbe essere un organo abbastanza valido di informazione se solo non facesse di tutta un’erba un fascio; e se solo riuscisse ad operare nel suo lavoro, adottando certi canoni, che spesse volte non sono quelli che usa. Se le analisi e le ricerche vengono effettuate in modo superficiale, è chiaro che i risultati non sono quelli che si dovrebbero ottenere.

 

Intervista di Gianluca Santaniello

@nonsiamosoli.com

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