INTERVISTA ESCLUSIVA A FEDERICO BELLINI, PROTAGONISTA DI UNA STORIA DI CONTATTISMO DAVVERO INCREDIBILE.
LO RINGRAZIAMO PER LA DISPONIBILITA’ E FIDUCIA ACCORDATACI.
1) Chi è Federico Bellini?
Sono un personaggio molto complesso. Nato nel maggio del 1978, uno degli anni con maggiori avvistamenti Ufo della storia italiana, vivo un’infanzia tra il normale e l’atipico. Sono sempre stato minuto e gracilino, da oltre 20 anni (adesso ne ho 32), peso costantemente 46 chili, anche se non sono malato e anoressico e il mio aspetto fisico ha sempre suscitato perplessità in chiunque m’incontri. Cresciuto in una famiglia dalle doti creative e artistiche (uno zio paterno che ha lavorato nel cinema e un padre apprezzato e conosciuto pittore), ho studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Firenze. Per lavoro mi sono poi dedicato alla cultura, creando una piccola impresa che si occupa di organizzare mostre d’arte ed eventi in ambiti pubblici e privati. Da sempre interessato del fenomeno Ufologico e Alieno, da due anni sono ritornato a studiarlo attivamente, dopo la mia esperienza di liberazione dal problema abductions.
2) Nella tua intervista dai un’immagine fortemente negativa della realtà aliena in contatto con gli uomini. A questo punto c’è da chiedersi, cosa pensi del caso “Amicizia” di Bruno Sammaciccia? Tutte invenzioni? C’è una qualche razza che vuole il bene dell’umanità?
Sono sempre stato un convinto assertore della teoria che, tutte le notizie che ci arrivano da ogni parte del mondo, alla fine contengano qualcosa di vero e di concreto. Ovvio che diventa necessario analizzare e studiare tutte queste informazioni e mai prendere ciò che riceviamo per verità assolute. Io non ho mai affermato che non esistano “Alieni Buoni”, ho detto però, e confermo, che al momento attuale l’umanità conosca solo il lato negativo di questo problema, prodotto da “l’Alieno Cattivo”. Dobbiamo partire da un concetto di base fondamentale, che noi siamo creature aliene (dell’alieno cattivo) e veniamo usati da lui, anzi da loro (perché sono più di uno), come “animali da allevamento”. Siamo una sorta di grande gregge, costantemente monitorato e controllato da un manipolo di razze aliene. Il nostro pianeta è comunque una prigione dalla quale è impossibile fuggire, e finché non ci ribelleremo a questo sistema, non riusciremo mai a cambiare il nostro destino. E’ naturale che esistano, altresì, i “Buoni”, in altre parole, coloro che stanno cercando di modificare questa schiavitù, non solo a nostro vantaggio, ma anche a quello dei “Buoni” che osservano, ma allo stato attuale non possono intervenire fisicamente, perché se lo facessero, l’umanità andrebbe incontro ad uno shock ben peggiore. L’intervento di questi “Alieni Buoni”, casomai, è da riscontrare in tutti quei personaggi storici ed eccezionalmente umani, che hanno cercato di cambiare il corso della nostra esistenza, portando l’umanità a fare delle scelte: gli Avatar, in altre parole personaggi del tutto umani ma con una missione indotta da un imprintig alieno, per smuovere le nostre coscienze. L’Alieno Buono si mostrerà a noi, soltanto il giorno in cui l’umanità, una parte di essa o uno soltanto, si sarà liberata da questa schiavitù e si sarà evoluta talmente tanto da raggiungere il loro stesso livello di Coscienza. Per concludere, tutti i casi di “Amicizie Aliene” che tanto vanno di moda, non sono altro che abili travestimenti per infierire ancora di più nella poca coscienza umana, prodotti da geniali e antichissime menti aliene opportuniste.
3) Parli di due Creatori…A questo punto la domanda è d’obbligo… Chi ha creato i Creatori?
Qui ci addentriamo in una materia complessa, ancora in fase di ricerca e di studio. Risponderò a questa domanda rispolverando le mie conoscenze musicali, attraverso la storia, più precisamente di quella primitiva. Le cosmogonie vediche, indù e persiane ci riferiscono che, già nei tempi mitici, dei e demoni, conoscendo la potenza del sacrificio sonoro, si batterono con accanimento per il possesso di quella forza (Anima), non esitando spesso a farne anche un cattivo uso. Tale potere gli sfuggì di mano e per incanalarlo di nuovo, fu necessaria una materializzazione del mondo acustico, alla quale contribuirono dei, demiurghi e spiriti. All’inizio della creazione “Il Grande Morto” enunciò un Primo Demiurgo, a cui affidò l’incarico di creare un mondo di suoni e di luce. Questo “creatore” agiva dunque senza entrare in contatto con oggetti materiali e, per dare origine alla sostanza, si associò con un Secondo Demiurgo, signore della materia. L’aiuto di quest’ultimo non era certamente disinteressato, perché il Secondo Demiurgo si rivelò essere ingordo e antropofago, con l’intenzione di voler possedere gli uomini, tanto che si narra che fu lui ad educare gli uomini alla vita sessuale. Numerosi miti riferiscono che la “morte che canta” voleva creare degli uomini immortali e il suo rivale, il dio vivente che “canta la morte”, riuscì a far fallire questo progetto. Quando questa notizia, arrivò alle orecchie degli uomini, la loro mortalità divenne irrevocabile e per addolcire quella triste sorte, comparve sulla Terra un altro semidio che, su ordine del “Creatore”, portò la musica agli uomini. Questo “eroe civilizzatore” possedeva però una natura duplice, quasi di novello Demiurgo e dalle capacità divine, venendo così a formare una coppia di gemelli. Da qui sarebbe nato un conflitto umano tra due fazioni diverse che ancora oggi continua, perpetuando l’eterna lotta tra il Bene e il Male. Cosa si evince da questo breve escursus tratto dalle più primitive culture della Terra? Che all’inizio c’era solo “Il Grande Morto”, ovvero “La Coscienza”, colui che le maggiori religioni di oggi identificano come Dio. Questo Dio per capire chi è getta i germi della creazione, perché solo con l’esperienza riuscirà a capire chi è egli stesso. Forma il nostro Universo e al suo interno da vita alla dualità formata dai due demiurghi (Demiurgo come artefice e padre dell’Universo), sorta di inventori che avranno il compito di “creare”, ovvero, manipolare, ordinare, imitare, plasmare, trasformare e formare tutta la materia e la vita in esso contenuto. Al Primo Demiurgo saranno date in gestione delle anime, mentre al secondo, un altro tipo di anime, il loro compito sarà di istruirle per farle fare esperienza e “crescere”. Successivamente, però, la storia si complica e questa parte è ancora oggetto di ricerche, perché si scopre che saranno creati vari tipi di Umanità, dotati di Anima, alcuni mortali mentre altri immortali, formando poi fazioni che andranno a scontrarsi. Tutto questo porterà alla caduta del Secondo Demiurgo, il quale sarà cacciato dal nostro Universo in un altro parallelo e morente (il mito dell’Angelo Caduto che darà vita all’Inferno e a tutta una schiera di demoni), mentre altri suoi emissari continueranno a lavorare qui per la sua venuta, generando a sua volta altre gerarchie di demoni, che alla luce attuale, non sono altro che le razze aliene ad oggi conosciute, le quali, infine, hanno creato noi.
4) C’è un modo per riconoscere Chi ha l’anima e Chi no? Perché alcuni ne sono sprovvisti?
Questa è una domanda molto complessa, che richiede una lunga risposta e spero di riuscire a concentrare in poche righe. Spirito è uguale a sentimento: a differenza dell’emozione, il sentimento presenta una minore intensità ed una maggiore durata. In parole semplici, l’affetto o il sentimento che provi per una persona cara, un animale, un luogo a te caro, etc. Anima è uguale a emozione: in termini evolutivi la sua principale funzione consiste nel rendere più efficace la reazione dell’individuo a situazioni in cui per la sopravvivenza si rende necessaria una risposta immediata, che non utilizzi processi cognitivi ed elaborazione cosciente. In altre parole semplici, la passione improvvisa, il pianto davanti ad un tramonto, avvertire la forza di una tempesta, l’energia delle onde del mare, commuoversi ascoltando una bella musica, etc. Chi ha solo spirito prova i sentimenti, chi ha anche Anima, prova sia i sentimenti che le emozioni. Chi ha Anima, porta con se una grande benedizione ed un fardello al tempo stesso. Non a caso molti animici sono dei creativi o degli artisti (musicisti soprattutto, ma anche pittori, scrittori, soprattutto poeti), sono caratterialmente indipendenti, solitari, di indole anarchica, non accettano le regole della società, non fanno parte di alcun gruppo, ma credono solo in loro stessi. Molti sviluppano anche studi scientifici, umanistici e filosofici, raggiungendo alti livelli. Da questo quadro si capiscono molte cose sul carattere umano, a cominciare dalle “doti”, come non tutti gli esseri umani sono dei creativi (in senso lato), di conseguenza non tutti hanno Anima. Inoltre gli animici, manifestano forti capacità paranormali, di qualsiasi tipologia ed entità, spesso senza nemmeno esserne consapevoli. Non avere Anima non significa essere “inferiori”, la differenza tra noi e gli Alieni non è il fatto di possedere Anima, ma la capacità di elevarsi a stadi superiori di Coscienza, perché quello che conta è l’esperienza e che alla fine, convoglierà nel TUTTO. Tutte le anime sono diverse e si rispecchiano di conseguenza sul carattere e l’unicità di una persona. Ricordiamoci che a differenza degli alieni, noi umani siamo tutti diversi ed unici, sia con Spirito o Anima. Spesso si parla di “rivelazione” o “stato di grazia”? Ognuno è capace di elevarsi a quei livelli, anche essendo solo Mente. Chi è capace di questo, è persino in grado di diventare Spirito e di perpetuare la sua essenza spiritica anche dopo la morte, poiché è riuscito a fare quel salto di coscienza necessario (pensiamo agli sciamani, gli indiani d’america, etc.). Anima è un fattore genetico, si trasmette in famiglia per generazioni, anche se può capitare che Anima, decida di fare esperienza in un contenitore che non ha queste particolarità, modificando il patrimonio genetico perché possa “agganciarsi”. Anima è uno “spirito libero”, vero che l’Universo si regge su leggi fondamentali imperiture, ma Anima in quanto emanazione di Dio, è anche in grado di modificarle a suo piacimento per raggiungere i suoi scopi. Siamo tutti alla ricerca di qualcosa, l’importante è trovare se stessi, se poi in questo viaggio si scopre anche uno Spirito o un Anima, avremo solo degli amici in più con cui condividere la nostra esistenza.
5) Secondo le tue informazioni, è verosimile un “patto scellerato” fra uomini ed extraterrestri?
Di patti scellerati ne è piena la storia umana, sin dall’antichità, non soltanto tra umani, ma anche tra umani ed extraterrestri. Il periodo maggiore di scelleratezza si ebbe probabilmente durante lo Zep Tepi, il Primo Tempo, la mitica età dell’oro, quando gli Dei vivevano sulla Terra insieme agli Uomini. Quando tale patto fu spezzato, gli uomini si ribellarono agli dei e questi ultimi li punirono (il mito di Atlantide). Ebbene, anche oggi siamo prossimi nuovamente a questa rottura, dopo che per millenni, un manipolo di uomini che da sempre ha tenuto il potere sulla popolazione umana per meglio controllarla e gestirla, si sta nuovamente ribellando al giogo alieno. Tra Uomini e Alieni è sempre esistito un patto, mirato ad un migliore controllo sulla popolazione, ed è sempre avvenuto, più o meno, nelle modalità di controllo adottate ai tempi dell’Impero Romano. Roma invadeva nuovi territori, ma poi permetteva ad ogni nazione di restare “autonoma” con i propri capi al comando, costituendo così una sorta di federazione di tanti regni sotto il controllo centrale e unico dell’Impero. L’Alieno sta portando avanti i suoi progetti sull’umanità, l’uomo di potere ha sempre sfruttato questa conoscenza, anche diretta, non tanto per il bene della popolazione da lui guidata, ma per se stesso o per una cerchia ristretta. Magari non tutti i governi mondiali sono corrotti, ma la storia ci insegna che per arrivare a certi livelli, devi scendere a compromessi e, spesso, vendere l’Anima al Diavolo… appunto…
6) Come interpreti tutti gli incontri ravvicinati dei contattisti con esseri dall’aspetto celestiale che propinano messaggi di pace e fratellanza?
A questa domanda c’è subito da rispondere in modo inequivocabile che non esistono i “contattasti”, ma semmai i “contattati”. L’Uomo attuale non ha nessuna facoltà o capacità per entrare in contatto con questi esseri, semmai invece è il contrario, ovvero sono questi esseri alieni che entrano in contatto con noi. Questo accade per tutta una serie di motivi che ho in parte scritto in una precedente domanda: perché siamo il prodotto di una manipolazione e creazione aliena, perché siamo un “gregge” controllato e accudito, perché siamo stati creati talmente piccoli e innocui che il potere che abbiamo (Anima), non è in grado di esprimere pienamente le sue potenzialità. Vorrei farvi riflettere su alcuni aspetti di questi presunti messaggi di pace e fratellanza, dove spesso si parla di castighi, distruzioni (indotte da chi?), su salvataggi estremi in immense astronavi, su una loro “possessione” delle nostre anime, spesse volte enunciata da questi esseri in modo chiaro e conciso. Per quanto l’umanità sia un po’ mal ridotta, ha comunque i suoi buoni assi nella manica, e prima comprenderà questo enorme inganno, perpetrato in tutta la sua storia, prima ne uscirà a testa alta. Adesso fustigatori e salvatori sono gli alieni celestiali, un tempo erano gli angeli contro i cattivi demoni, c’è sempre stato un Dio Buono, in lotta contro un Dio Cattivo. La storia si ripete e dovremmo capire che, prima ci toglieremo dalle spalle questo fardello, fatto di retaggi ripresentati migliaia di volte con travestimenti diversi, prima capiremo che la realtà è un’altra e che noi stessi, con le nostre sole forze, potremmo fare la differenza.
7) Cosa accadrà realmente nel 2012?
Cosa accadrà? E chi può dirlo? In realtà il futuro è in continuo cambiamento. Il problema è che nei lunghi periodi di lentissima presa di Coscienza, il futuro sembra essere più o meno lo stesso, con pochissime eccezioni, e cambia soltanto in base alle epoche in cui sono fatte le profezie. Adesso che siamo all’atto finale di un nuovo ciclo (di presa di Coscienza), il futuro cambia ogni giorno e questo “tira e molla” si romperà quando tutti i futuri possibili si saranno uniti in un unico punto. Il cambiamento, quindi, può capitare oggi, come domani o come tra 400 anni, dipende quando si spezzerà il filo che tiene legato l’insieme delle probabilità. Secondo voi, l’Alieno come fa a monitorarci? Attraverso tutte le nostre esperienze. La somma di tutte le nostre vite gli permette di unire il quadro delle esperienze, che Anima vede nello stesso istante. Quando prendiamo troppa coscienza ci riporta indietro, ed iniziamo un nuovo ciclo. Si cibano della nostra “creatività” e attraverso di essa, comprendono chi siamo e chi è “Dio”.
8) Come consideri gli studi del dott. Malanga? Esiste “qualcuno” che possiede una prova definitiva, per dimostrare al mondo la realtà extraterrestre? Quando e come avverrà la rivelazione?
La rivelazione? Ma se sono tra noi da quando esiste l’umanità! Rivelare un qualcosa che è sempre stato presente è un controsenso, casomai è l’uomo, che nella sua ignoranza e manipolazione, non ha mai capito di essere controllato e che magari il proprio vicino di casa è un alieno! Si, perché loro sono tra di noi, in ogni modo possibile: attraverso il parassitaggio con memorie aliene impiantate nella mente umana, entità come Lux (l’antico Lucifero) o Ringhio (l’antico Satana), presenti all’interno degli addotti (chiamati dalla religione “indemoniati), ma anche fisicamente. Ricordo quando andavo a Firenze anni fa al Conservatorio, che mentre attendevo l’arrivo del treno, mi divertivo ad osservare le centinaia e centinaia di persone che passavano nella piazza coperta, antistante i binari dei treni. Da quell’enorme fiumana di gente, era possibile scorgere a volte (ma non raramente), il passaggio di personaggi più alti della media, dal portamento flemmatico e nobile, biondi, con gli occhi chiari, a volte un po’ spaesati ma sempre sicuri di se e… quando si accorgevano che li stavi osservando, si voltavano a guardarti con una aria severa e sorpresa. Si, perché avevano capito che erano stati riconosciuti. E’ pieno di casi di questo genere, non solo nella mia vita, ma in quella di molti di noi. Ad oggi, comunque, non esiste nessuno che abbia una prova definitiva per dimostrare al mondo la realtà extraterrestre, perché è una materia così complessa che richiederà ancora decenni di ricerche e studi sul campo. Il dott. Malanga, al quale va tutta la mia riconoscenza per avermi aiutato, non solo a capire ma anche ad uscire da questo problema, ha studiato sino ad oggi solo una parte del problema, la punta dell’iceberg, compiendo un lavoro unico in tutto il mondo. Adesso, però, c’è da andare a fondo ed arrivare alla base di questo iceberg!
9) Come aprire il “terzo occhio” per poterli vedere?
Casomai come aprire il “terzo occhio” per scacciarli! Tante persone mi scrivono e mi chiedono: “Come posso imparare a vederli? Come posso entrare in contatto con loro?” Aprire il “terzo occhio”… bene, toglietevi pensieri come “sogno o non sogno”, “vero o non vero”, “lucido o non lucido”, “sarà tutto vero?” “Sarà tutto finto?” “Sarà frutto della mia immaginazione?” Perché bisogna credere per vedere, non vedere per credere. Quindi lasciatevi guidare dall’istinto, cancellate ogni incrostazione, ogni retaggio psichico. Lasciatevi andare e tornate bambini, si, c’è da essere curiosi, ma coscienti del pericolo. Bambini alla scoperta di un nuovo mondo, ma con il coraggio di un gigante! Aprire il “terzo occhio” è risvegliare la nostra parte più profonda, il nostro vero IO, sia spirituale che animico, è la ricerca della libertà e della propria verità. L’unione di tutte le verità possibili creano la Coscienza collettiva, l’Akasha, ovvero la mente di Dio.
10) Cosa pensi di Giorgio Bongiovanni?
Conosco la figura di Bongiovanni da molti anni e devo ammettere che mi ha sempre impressionato. Non voglio scendere in analisi oggettive al suo caso e dare giudizi su una persona, alla quale non ne discuto l’onestà intellettuale. Posso solo dire che non comprendo le motivazioni, per il quale la fede o il credere, debba passare attraverso delle sofferenze, anche fisiche. Le “Vie del Signore” o le “Vie della Coscienza” sono infinite e sempre coerenti in base al proprio vissuto e la propria storia. E’ ovvio che per una persona, nata e cresciuta in una ambiente intriso di religione e misticismo cristiano, la sua rivelazione si manifesti nelle modalità a tutti conosciute, mentre al contrario, ad esempio in una persona come me e molte altri, si sia manifestata in modo del tutto diverso. Noi siamo il frutto di tante realtà e la nostra vita è lo specchio di insicurezze che ci portiamo dietro da centinaia, migliaia di anni. Credo che dobbiamo andare oltre a tutto questo, perché non sono dei segni o dei simboli che fanno la storia, ma l’Uomo e le sue scelte. Per credere in Dio non servono le religioni e i suoi emissari, basta crederci, perché Dio è dentro di noi!
11) Dacci una notizia, un informazione inedita per gli utenti di Nonsiamosoli.com…
Comprendo che questa intervista lascerà a molti l’amaro in bocca, ma da buon pisano sono abituato a dire le cose come stanno, ovviamente sempre dal mio punto di vista. Più che di Ufologia (materia ormai preistorica), dovremmo parlare di Alienologia, ovvero di una disciplina che tenderà a indagare maggiormente una realtà aliena ormai del tutto tangibile e che brucerà velocemente le sue tappe, fra nuove scoperte e il raggiungimento di certezze e traguardi insperati. Sto lavorando a nuove ricerche, sia riguardo alle razze aliene che conducono le abductions, sia su altre razze superiori che li manovrano. Mi occuperò anche di Genesi e di fare luce su aspetti della creazione che sono insiti nel Mito e nella civiltà dell’uomo primitivo, infine mi dedicherò anche alla ricerca di nuovi mondi, studiando anche tutta quella parte che non è oggetto, attualmente, dell’interesse di chi conduce le ipnosi. Sto parlando degli Alieni Buoni, perché ci sono ed esistono. E’ impensabile che nella nostra Galassia, formata da miliardi di stelle e che in un Universo, composto da altrettanti miliardi di galassie, esistano soltanto i cattivi. I buoni sono la fuori, tra le stelle, e dobbiamo ancora trovarli e imparare a conoscerli.
Federico BelliniCoscienza Aliena – www.coscienzaliena.blogspot.com fedebellini@virgilio.it
Intervista di Gianluca Santaniello
@nonsiamosoli.com
Intervista concessa in esclusiva per www.nonsiamosoli.com per utilizzare questa fonte bisogna riportare il link al nostro sito.